Tre concerti con Mystikos 2015 – Natale a Palermo 2015

Mystikos 2015: “Migrazioni”

suoni, parole ed immagini tra la solidarietà e le culture

a cura dell’Associazione Culturale Formedonda
ideazione e direzione Mario Crispi

Mystikos 2014 07Mystikòs

MYSTIKÒS, propone come sua quarta edizione nell’ambito del Natale a Palermo 2015, il tema “MIGRAZIONI” ovvero alcuni concerti e performances di musica, racconti e testi poetici sui flussi migratori che stanno attualmente sconvolgendo l’umanità, in una dimensione epocale. La tematica, nell’intenzione dei proponenti, vuole spingere lo spettatore a utilizzare la celebrazione del Natale come riflessione collettiva sia sull’arricchimento culturale e sugli aspetti positivi che si possono ricavare da questi enormi flussi migratori, sia sulla necessaria comprensione e conoscenza che si deve avere rispetto a queste tematiche di cui non vi è soluzione.

Inoltre, i numerosi conflitti in corso stanno generando un numero impressionante di profughi che, oltre a fughe improvvise e in preda al terrore, qualora riescono a prendere il mare per sfuggire a morte e devastazione, vengono sottoposti a viaggi che troppo spesso si concludono in ulteriori tragedie collettive con l’inabissamento delle imbarcazioni, torture e vessazioni.

I suoni, le voci e le parole di questi racconti hanno la stessa modalità della cultura mediterranea che appartiene anche alla Sicilia, ma in queste narrazioni, proposte in questa edizione della rassegna, sono declinate in chiave di “atmosfere evocativa dell’anima”, in cui le sonorità di strumenti musicali maghrebini, mediorientali, mediterranei e di altre parti del mondo si miscelano tra loro affiancate a racconti e immagini di un quotidiano di chi è stato testimone di fatti, di storie, di volti e di persone.

A far da contraltare a questa narrazione fatta spesso di una realtà violenta e di sofferenza di un quotidiano contemporaneo, si propongono quindi alcuni concerti/performance orientati invece alla conoscenza dell’”altro” con testi, musiche ed immagini sui popoli e sulla solidarietà fra essi, che suggelli la visione positiva di un’umanità unica e protesa alla coesistenza pacifica.

Il progetto elaborato per l’edizione 2015 del Natale a Palermo, sebbene le tematiche trattate siano spesso compenetrate tra loro, consta di tre momenti performativi/temi:

  • il primo, TEMPI DURI IN FORMA DI POST, è costituito dal quotidiano e la solidarietà
  • il secondo, SCONFINAMENTI, è incentrato sui viaggi e le migrazioni,
  • il terzo, CUNTU A LA PAGE, è basato sul tempo e la memoria

Tali tematiche sono trattate in maniera sia metaforica che narrativa, ovvero sono utilizzate le atmosfere musicali, gli stili e gli strumenti, nonché le forma espressive scelte per raccontare il quotidiano, la storia e l’esistenza.

Programma

Lunedì 4 gennaio 2016

Aula Magna “Maurizio Vignola” – Ospedale Cervello
Via Trabucco 180
ore 18,00

TEMPI DURI IN FORMA DI POST

scritti, riflessioni sonore e visive sull’anima e sui conflitti

con Yousef Latif Jaralla (parole, voce), Mario Crispi (strumenti a fiato arcaici, laptop, voce), Enzo Rao (violino elettrico), Said Bemnsafer (oud), Maurizio Curcio (Chapman Stick, laptop), Cinzia Garofalo (videoart).
Una performance interattiva tra musica, narrazione ed immagini interpretate da Mario Crispi, fiati etnici e computer, Enzo Rao, violino, Maurizio Curcio, Stick Bass e computer, Yousef Latif Jaralla, narrazione e scritti poetici, Said Benmsafer, oud, Cinzia Garofalo, video e immagini, dove si tratteranno i punti di vista critici di chi vive nel nostro paese pacificamente ma viene da luoghi in cui la violenza è estremamente presente e dura.

Martedì 5 gennaio 2016

Chiesa S.Giuseppe Moscati e S. Camillo – Ospedale Villa Sofia
Viale Crocerossa – Ingresso Ospedale
ore 18,00

SCONFINAMENTI
appunti di viaggio dalla Sicilia verso Sud Est

di e con Mario Crispi (strumenti a fiato arcaici, laptop, voce), Cinzia Garofalo (videoart)
Un assolo di strumenti a fiato arcaici, provenienti dai cinque continenti realizzato da Mario Crispi, che dipanerà, attraverso le sue composizioni, un itinerario fatto di suoni, atmosfere e colori a cui saranno affiancati gli appunti di viaggio del suo essere errante intorno al mondo. Testimone del proprio tempo dei luoghi lontano da cui provengono gli immigrati che tutti ormai conosciamo per gli imponenti flussi migratori a cui ormai siamo progressivamente sottoposti. Il tutto supportato da immagini e video a cura di Cinzia Garofalo

 

Venerdì 8 gennaio 2016

Spazio Performance del Centro TAU
Via Cipressi 9
ore 18,00

CUNTU A LA PAGE
narrazioni verbali e musicali di un quotidiano mediterraneo

con Maurizio Maiorana (narrazione, voce e suoni), Mario Crispi (strumenti a fiato arcaici, laptop, voce), Enzo Rao (violino elettrico), Massimo Laguardia (tamburi, voce), Maurizio Curcio (Chapman Stick, laptop), Cinzia Garofalo (videoart).
una performance interattiva tra musica, narrazione ed immagini, interpretata da Mario Crispi, fiati etnici, Enzo Rao, violino ed oud, Maurizio Curcio, Stick Bass e computer, Maurizio Maiorana, voce, cunto e strumenti a fiato, Massimo Laguardia, tamburi, Cinzia Garofalo ai video. Un momento di interazione musicale con le tecniche di cunto applicate ad una narrazione della realtà, tra storia e quotidiano

Gli spettacoli presso gli Ospedali Cervello e Villa Sofia sono in collaborazione con l’Ufficio Educazione alla Salute/Direzione Sanitaria Aziendale – Dott. Salvatore Siciliano

Lo spettacolo presso il Centro TAU è in collaborazione con l’Associazione Inventare Insieme

 

Gli spettacoli rientrano nella programmazione di

Natale a Palermo 2015

Comune di Palermo – Assesorato alla Cultura

sezione: nutrimento culturale e solidarietà con la musica

Natale a Palermo 2014: progetto Mystikos – Terza edizione

Locandina Mistykos 2014

Natale a Palermo 2014 – Comune di Palermo

presenta

PACE E GUERRA 2014

suoni, parole ed immagini sulla guerra e sulla pace
progetto: Mistykos
paesaggi musicali dell’anima – 3a edizione

Chiesa Santa Maria della Catena

Palermo
martedì 30 dicembre 2014
ore 21,15

letture ed enunciazioni

Francesca Merloni – Italia

Yousif Latif Jaralla – Iraq

Musicisti
Mario Crispi: strumenti a fiato arcaici, laptop

Enzo Rao: violino, effetti

Said Bemnsafer: oud

Elaborazione immagini

Cinzia Garofalo

Ideazione e direzione

Mario Crispi

Produzione
Associazione Culturale Formedonda

ingresso libero (fino ad esaurimento di posti)

La rassegna poetico-musicale MYSTIKÒS, propone come sua terza edizione nell’ambito del Natale a Palermo 2014, il tema “PACE E GUERRA 2014” ovvero alcuni concerti e performances di musica, racconti e testi poetici sui conflitti armati che stanno attualmente dilaniando l’umanità. La tematica, estremamente dura e cruda, nell’intenzione dei proponenti, vuole spingere lo spettatore a utilizzare la celebrazione del Natale come riflessione collettiva sull’assurdità delle guerre che infiammano l’altra sponda del Mediterraneo e altre parti del mondo, dichiarate e condotte spesso in nome di religioni, ma che, in realtà, nulla hanno a che fare con misticismo, devozione e culto.

I suoni, le voci e le parole di questi racconti hanno la stessa modalità della cultura mediterranea che appartiene anche alla Sicilia, ma in queste narrazioni, proposte in questa edizione della rassegna, sono declinate anche in chiave di “atmosfere evocativa dell’anima”, in cui le sonorità di strumenti musicali maghrebini, mediorientali e mediterranei si miscelano con i crudi racconti di un quotidiano infernale di chi è stato testimone di fatti, di storie, di volti e di persone.

A far da contraltare a questa narrazione di una realtà violenta e di sofferenza di un quotidiano contemporaneo un concerto orientato invece alla pace con testi e musiche sulla fratellanza e la solidarietà, che suggelli la visione positiva di un’umanità unica e protesa alla coesistenza pacifica.

La proposta nasce da un’idea di Mario Crispi, che da anni si occupa di realizzare produzioni artistiche rivolte, oltre che ad una miscela di tecnologie e forme espressive, all’importanza di affermare e rinnovare costantemente il melange culturale tipico della cultura e dell’arte prodotta Sicilia e rivolta allo scambio con altre culture ed altri popoli.

Il progetto elaborato per l’edizione 2014 del Natale a Palermo consta quindi di due narrazioni sui conflitti e sulle loro soluzioni raccontate rispettivamente da Yousif Latif Jaralla, poeta e scrittore iracheno, e Francesca Merloni, poetessa e performer italiana, che con le loro letture ed i loro testi selezionati, evocheranno i vari aspetti delle due tematiche. L’ambientazione musicale è a cura di Mario Crispi, esperto di flauti del Medio Oriente che insieme a Said Benmsafer, eccellente suonatore marocchino di oud, ed Enzo Rao, altro musicista sensibile e profondo conoscitore di musiche di confine eseguiranno musiche scritte ed improvvisate che spazieranno da atmosfere mediterranee e mediorientali a sperimentazioni acustiche e sonore di impatto emotivo coerente alle tematiche affrontate. A collegare i vari elementi integrandone sarà presente anche  l’aspetto visivo/concettuale curato da Cinzia Garofalo, con le sue immagini e video a testimonianza del transito di luoghi remoti e vicini, alla ricerca di segni e simboli che compongono l’esistenza umana.

Mario Crispi in concerto con SOFFI il 29.11.2014 a Palermo

SmART City Italia > Palermo, sabato 29 novembre.
Alle ore  21,30 a Palazzo Alliata a Palermo,  Mario Crispi (Agricantus) si esibirà con il suo progetto solista “SOFFI: concerto assolo per strumenti a fiato arcaici e computer”.

Mario Crispi in SOFFI, concerto per strumenti arcaici a fiato e computer
Mario Crispi in SOFFI, concerto per strumenti arcaici a fiato e computer

Un viaggio intorno al mondo attraverso i suoni ancestrali di strumenti a fiato provenienti da culture antiche e arcaiche, filtrati dai moderni processori per computer,vengono trasformati nel suono, verso una dimensione evocativa.

Il progetto musicale di Mario Crispi, con il quale consolida la sua appartenenza alla Sicilia, simbolo sedimentazione culturale mediterranea, è il risultato dei suoi numerosi viaggi in paesi lontani. Una performance da solista in cui duduk armeno, ney persiano, arghoul egiziano, bansuri indiano, hulusi cinese, didjeridu aborigeno, clarinetto di bambù molti altri flauti arcaici, filtrati ed elaborati dai riverberi, echi e processori audio, sono utilizzati per comporre melodie e composizioni continue ed ipnotiche in tempo reale.
Cinzia Garofalo, simultaneamente, proietta immagini, segni, foto e video tratti dai viaggi in Pakistan, Iran, Siria, Tunisia, Hong Kong e li sincronizza in tempo reale alle melodie create e improvvisate da Mario Crispi.

maggiori info sull’evento:

SmARTcity>Palermo

Paesaggi etnomusicali tra Islam e Sicilia a Gibellina

Il 30 marzo 2012 alle ore 17:00 sarà inaugurata a Gibellina (TP) presso la Fondazione Orestiadi, Museo delle Trame Mediterranee, Baglio Di Stefano, la mostra "Islam in Sicilia: un giardino tra due civiltà", ovvero l'edizione aggiornata dell'omonima mostra itinerante realizzata nel 2002 sempre dalla fondazione.

Tra le installazioni musltimediali anche "Paesaggi Etnomusicali tra Islam e Sicilia", un progetto di Mario Crispi, frutto di ricerche personali e di un lavoro di assemblaggio e similitudine tra vari sorgenti musicali delle tradizioni orali tra Sicilia e Maghreb.

Dalla scheda di presentazione del progetto artistico:

"La ricerca etnomusicologica in Italia ha prodotto, a partire dai primi del '900, una sempre maggiore quantità di materiali rilevati sul campo. Dalle raccolte di canti di Giuseppe Favara (tra i primi ad realizzare un campionario di trascrizioni dai canti di tradizione orale) alle ricerche condotte da Elsa Guggino con il Folkstudio di Palermo e da vari studiosi come Alan Lomax e Diego Carpitella, sino ad arrivare ai nostri giorni con tanti giovani e preparati etnomusicologi, è stata raccolta una moltitudine di materiali sonori nell'ambito delle tradizioni orali della Sicilia. A questo corposo archivio di registrazioni fa da contraltare negativo, purtroppo, la carenza di ricerche analoghe nelle tradizioni etnomusicali dell'area maghrebina e del nord Africa in genere. Fatte salve alcune registrazioni effettuate nel 1968 da Diego Carpitella e alcune ricerche condotte dal mondo scientifico francese, poco ci è dato di sapere delle forme sonore, e di conseguenza delle sue analisi musicali, su queste tradizioni. Ma pur da questa esigua consistenza, anche ad un superficiale ascolto, salta subito all'orecchio la similitudine musicale, con le opportune differenze, tra alcuni aspetti del mondo sonoro siciliano ed i rispettivi del mondo sonoro maghrebino.

L'obiettivo di questa istallazione sonora è quello di creare dei suggestivi paralleli acustici tra le due aree, a testimonianza delle persistenze di probabili forme musicali, date non solo dalla vicinanza geografica ma anche dagli scambi culturali più o meno latenti che nel corso dei secoli sono avvenuti in Sicilia.

Come non scorgere, quindi, la stessa radice sonora, metrica ed accentale tra alcuni ritmi dello "Stambali" tunisino e la "danza delle spade" del "Taratatà" di Casteltermini o dei vari tipi di "ballittu" per ciaramella siciliana e tamburello della provincia di Messina; o ancora tra il canto del cammelliere beduino e il canto del carrettiere di Villabate, tra il grido del venditore di succo di palma di Thozeur e l'abbanniata del venditore ambulante di Bagheria."

I materiali sonori utilizzati sono estratti dalle seguenti ricerche e pubblicazioni:

  • ricerca di Diego Carpitella effettuata in Tunisia nel 1968 (conservate presso la Discoteca di Stato),

  • varie pubblicazioni realizzate dall’Archivio del Folkstudio di Palermo inerenti il repertorio dei canti del lavoro e della tradizione orale siciliana,

  • pubblicazione dell’UNESCO “Algeria: Music of Gouora”

  • ricerca personale del curatore sulle abbanniate dei mercati di Palermo del 1990.