Ancora una volta si è deciso di suonare a distanza, ognuno dalla propria abitazione, per realizzare insieme un videoclip che nel mese di maggio ricorda le vittime di mafia, partendo dalla figura di Peppino Impastato. Dopo la pubblicazione sui canali social di Nsunnai torniamo sul web con Sentu, video del brano che fa parte della colonna sonora del film Felicia Impastato di Gianfranco Albano, prodotto da Rai Fiction nel 2016.
Il video, realizzato tra la fine di aprile e gli inizi di maggio 2020, è stato pubblicato sui canali social il 9 maggio, giorno dell’anniversario della morte di Impastato.
Hanno suonato e interpretato il brano: Anita Vitale (voce), Mario Crispi (flauto bansuri), Mario Rivera (contrabbasso), Seby Burgio (piano e synth), Giovanni Lo Cascio (percussioni), Massimo Laguardia ( tamburo a cornice).
Nota:
“La mafia uccide anche in primavera. Una stagione come le altre tra quelle scelte da Cosa Nostra per regolare i suoi conti, in cui ci tocca ricordare chi si è immolato per una causa di una vita migliore e senza sopraffazione con il risultato di vedere oggi, nel 2020, una realtà offuscata ed incomprensibile di papelli, trattative e scarcerazioni, senza che nessuna delle istituzioni sia in grado di fornire adeguate spiegazioni e serie giustificazioni. Con la seconda pubblicazione del progetto Uniti contro il COVID-19 vogliamo ricordare due persone, madre e figlio, Felicia e Peppino Impastato, che hanno pagato la propria scelta di campo chi con la vita e chi con la sofferenza e con l’isolamento sociale. Era il 9 maggio 1978 e si consumavano fatti terribili a livello nazionale ed internazionale. Fatti che da li a poco avrebbero sancito una lunga scia di sangue di eroi civili, avuti poi con il culmine delle stragi del 1992. Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare Sentu, tema principale e brano dei titoli di coda del film Felicia Impastato di Gianfranco Albano, prodotto da Rai Fiction nel 2016, a questa stagione ideale primaverile che collega Peppino Impastato, Pio La Torre, Giovanni Falcone, uccisi dalla stessa organizzazione, seppur per motivi diversi, ma collegati tra loro con innumerevoli vasi comunicanti. Sentu è un brano scritto assumendo il punto di vista di Felicia in quanto madre di un militante che, prendendo sempre più coscienza del suo ruolo di testimone e di attivista e raccogliendo il messaggio del figlio, ne denuncia i suoi aguzzini, scagliandosi contro il sistema con i mezzi a sua disposizione: il tempo, la perseveranza ed il coraggio. E a Felicia, idealmente, le facciamo cantare queste parole che cercano di rappresentare la sua lotta di madre e di ricercatrice di giustizia”.
Alcune Parole di Felicia Impastato nel testo della canzone:
“Raccontare la storia che si vuole far affogare, con tono deciso per risvegliare le teste che dormono e mostrargli che la verità si è rappresa.
Mio caro grande-piccolo, solo la carne ti hanno fatto saltare, ma tu sei vivo come il fuoco che brucia uomini di sterco”