UomoChePiantavaAlberi

L’uomo che Piantava Gli Alberi

Tecniche del cinema di animazione in musica e voce

    • Performance multiespressiva, Uomo che piantava alberi
    • Uomo che piantava alberi

L’uomo che piantava gli alberi

Tecniche del cinema di animazione in musica e voce

di Jean Giono

Anton Giulio Pandolfo :voce narrante

musiche originali Maurizio Curcio

Musicisti

Mario Crispi: strumenti a fiato etnici ed effetti sonori
Maurizio Curcio: piano, laptop
Nino Errera: percussioni

illustrazioni e animazioni Marianna Giuliana

direzione organizzativa Tiziana Giordano

L’uomo che piantava gli alberi è un delicato e poetico inno alla speranza, alla possibilità di cambiamento di cui ciascun individuo è portatore. Di fronte agli inarrestabili cambiamenti ed eventi climatici, cui si uniscono le scellerate azioni dell’uomo nel depredare e distruggere le risorse disponibili del pianeta, la storia del pastore Elzéard Bouffier emerge con straordinaria attualità.

Un uomo che, perduta la sua personale felicità, ne ricerca una più grande dedicando ogni giorno, per anni, alla scelta accurata delle ghiande da piantare nelle desolate montagne in cui si è ritirato a vivere in solitudine, per evitare l’abbandono dei villaggi della sua vallata.

Trascorrono numerosi anni, lentamente, mentre gli uomini corrono al progresso e combattono in guerra, l’operosità di “un vecchio contadino senza cultura”, con la sua azione quotidiana, invisibile e segreta del piantare alberi, ha generato un mutamento straordinario, con la rinascita di vaste aree boschive, permettendo il permanere degli abitanti dei villaggi. Un uomo solo è capace di portare a compimento “un’opera degna di Dio”.

Una fiaba moderna, in controtendenza e necessaria, per valorizzare l’importanza dell’operato dei singoli nel contribuire al cambiamento, nel prendersi cura della natura e del nostro pianeta, e per mostrare la potenza delle imprese, anche quelle più modeste, che iniziano da un piccolo seme e possono generare un futuro migliore per un’intera comunità.