Mario Crispi al Sole Luna Festival 2011 a Palermo

Un nuovo appuntamento per chi vuole assistere a "SOFFI", concerto per strumenti a fiato arcaici e computer.

Palermo – 4 luglio 2011

inaugurazione
Sole Luna Festival
VI edizione, 4-10 luglio 2011
Palermo, Palazzo Chiaramonte Steri

Soffi

Soffi è un concerto in solo di Mario Crispi basato sull'incontro di tecnologie musicali arcaiche e moderne, ovvero strumenti a fiato e computer utilizzato per filtrare i suoni prodotti dai flauti, elaborarli e registrarli in tempo reale. La sua ricerca tecnologica elettronica, iniziata nel 1994, ha seguito l'evoluzione tecnica, passando attraverso l'uso di nastri magnetici, campionatori e processori di segnale per arrivare oggi al singolo laptop. Il concerto vede l'uso del duduk armeno, dell'arghoul egiziano, del ney arabo e persiano, dei flauti armonici, del bansuri indiano in un mix tecnologico che costruisce paesaggi immaginari lontani e vicini.

Il concerto è accompagnato dalle elaborazioni video in tempo reale di Cinzia Garofalo.

Mario Crispi strumenti a fiato arcaici, voce, laptop
Cinzia Garofalo
realtime videoart

per maggiori info su "SOFFI"

Mario Crispi/Arenaria & GliArchiEnsemble: 2 concerti in Sicilia

Mario Crispi/Arenaria & Gli Archi Ensemble

CIRCUITO DEL MITO 2011
Regione Siciliana
Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo

Mario Crispi & Arenaria + Gli Archi Ensemble

Real Cantine Borboniche
Partinico
5 luglio 2011
ore 21,15

Chiostro di San Francesco
Castelbuono
6 luglio 2011
ore 21,15

Mario Crispi & Arenaria + Gli Archi Ensemble

 

in

R.A.M.
Risonanze Arcaiche Mediterranee

concerto per flauti arcaici, violino elettrico, Chapman Stick, percussioni, laptop, orchestra d'archi

Mario Crispi, strumenti a fiato arcaici, live electronics, composizioni, direzione
Enzo Rao
, violino elettrico, effetti
Maurizio Curcio,
Chapman Stick, laptop
Giovanni Lo Cascio,
percussioni mediterranee

Gli Archi Ensemble, orchestra d'archi

Domenico Marco, Salvatore Tuzzolino, Federico Brigantino, Marco Badami, Vincenzo Cerere, violini
Vincenzo Schembri, Giuseppe Brunetto,
viole
Giorgio Gasbarro, Vincenzo Pusateri
, celli
Gaetano Di Peri,
contrabasso

 

Il progetto R.A.M. nasce a Palermo nel 2011 come tappa miliare della ricerca compositiva ed esecutiva di Mario Crispi tra le sonorità del mondo, sia esse frutto di strumenti a fiato arcaici (gli strumenti che lui suona da sempre) o di nuove tecnologie, sia esse prodotte dai musicisti di cui si è sempre circondato: nel passato gli Agricantus (sua creatura sciolta nel 2008) nei suoi vari organici, ed adesso Enzo Rao, Maurizio Curcio, Giovanni Lo Cascio (che formano “Arenaria”, nella sua attuale e nuova formazione base), compositori e performer al tempo stesso, cultori di questo filone musicale conosciuto meglio come l'etno ambient..
In questo progetto si aggiungono, per la prima volta in assoluto, Gli Archi Ensemble, raffinata ed affiatata orchestra d'archi di Palermo, formata dai primi strumentisti delle due orchestre stabili della città di Palermo (l'Orchestra Sinfonica Siciliana e l'Orchestra del Teatro Massimo), che hanno avviato la collaborazione con Mario Crispi a partire dal suo ultimo album solista “Arenaria”.
Sebbene la formazione artistica dei due ensemble sia radicalmente diversa, il risultato musicale è un mix sonoro e simbolico che supera facilmente qualsiasi steccato o distanza si possa concepire tra questi mondi musicali apparentemenre lontani.
In Risonanze Arcaiche Mediterranee si miscelano quindi suoni arcaici e “archestrali” (neologismo contestuale riferito al suono degli archi) che “risuonano” nelle sedimentazioni culturali più profonde di una incessante Odissea mediterranea (intesa come viaggio errante) e che fa del Mediterraneo (come dice il significato della parola stessa) un luogo che sta “in mezzo alle terre”, dove quest'ultime sono individuate con aree geografiche, storiche e di popoli.
Ed in questo errare s'innestano i suoni urbani, onirici ed eterei delle nuove tecnologie che, fondendosi ai suoni ancestrali ed acustici, ne enfatizzano i caratteri ipnotici o vi si oppongono alla ricerca di un sano equilibrio.
R.A.M.
è anche l'acronimo di Random Access Memory (memoria ad accesso casuale) che, oltre ad essere la parte del computer finalizzata alle operazioni temporanee di elaborazione (come ad esempio nella computer music in tempo reale), nel caso di questo progetto artistico si riferisce simbolicamente anche all'accesso diretto a qualunque parte della “memoria” stessa, sia tecnologica che musicale, umana ed ancestrale..

“Left by the ship” vince un premio negli U.S.A.

Left by The Ship

Il film documentario Left by the ship di Emma Rossi Landi ed Alberto Vendemmiati (con le musiche di Mario Crispi) vince il premio come miglior film sulla giustizia sociale del Disorient Asian American Film festival in Oregon.

per maggiori informazioni sul film:

www.leftbytheship.com

recensione on line del premio:

www.disorientfilm.org

Mario Crispi/Arenaria & GliArchiEnsemble

Mario Crispi/Arenaria & Gli Archi Ensemble

POIESIS 2011 – FABRIANO 20_21_22 MAGGIO 2011

ASPETTANDO POIESIS 2011
19 MAGGIO 2011

Grotta Grande del Vento
Grotte di Frasassi

ore 21:30

Mario Crispi & Arenaria + Gli Archi Ensemble

in

R.A.M.
Risonanze Arcaiche Mediterranee

concerto per flauti arcaici, violino elettrico, Chapman Stick, percussioni, laptop, orchestra d'archi

Mario Crispi, strumenti a fiato arcaici, live electronics, composizioni, direzione
Enzo Rao
, violino elettrico, effetti
Maurizio Curcio,
Chapman Stick, laptop
Giovanni Lo Cascio,
percussioni mediterranee

Gli Archi Ensemble, orchestra d'archi

Domenico Marco, Salvatore Tuzzolino, Federico Brigantino, Domenico Pirrone, Marco Badami, Vincenzo Cerere, violini
Vincenzo Schembri, Giuseppe Brunetto,
viole
Giorgio Gasbarro, Vincenzo Pusateri
, celli
Gaetano Di Peri,
contrabasso

Cinzia Garofalo, real time video

 

Il progetto R.A.M. nasce a Palermo nel 2011 come tappa miliare della ricerca compositiva ed esecutiva di Mario Crispi tra le sonorità del mondo, sia esse frutto di strumenti a fiato arcaici (gli strumenti che lui suona da sempre) o di nuove tecnologie, sia esse prodotte dai musicisti di cui si è sempre circondato: nel passato gli Agricantus (sua creatura sciolta nel 2008) nei suoi vari organici, ed adesso Enzo Rao, Maurizio Curcio, Giovanni Lo Cascio (che formano “Arenaria”, nella sua attuale e nuova formazione base), compositori e performer al tempo stesso, cultori di questo filone musicale conosciuto meglio come l'etno ambient..
In questo progetto si aggiungono, per la prima volta in assoluto, Gli Archi Ensemble, raffinata ed affiatata orchestra d'archi di Palermo, formata dai primi strumentisti delle due orchestre stabili della città di Palermo (l'Orchestra Sinfonica Siciliana e l'Orchestra del Teatro Massimo), che hanno avviato la collaborazione con Mario Crispi a partire dal suo ultimo album solista “Arenaria”.
Sebbene la formazione artistica dei due ensemble sia radicalmente diversa, il risultato musicale è un mix sonoro e simbolico che supera facilmente qualsiasi steccato o distanza si possa concepire tra questi mondi musicali apparentemenre lontani.
In Risonanze Arcaiche Mediterranee si miscelano quindi suoni arcaici e “archestrali” (neologismo contestuale riferito al suono degli archi) che “risuonano” nelle sedimentazioni culturali più profonde di una incessante Odissea mediterranea (intesa come viaggio errante) e che fa del Mediterraneo (come dice il significato della parola stessa) un luogo che sta “in mezzo alle terre”, dove quest'ultime sono individuate con aree geografiche, storiche e di popoli.
Ed in questo errare s'innestano i suoni urbani, onirici ed eterei delle nuove tecnologie che, fondendosi ai suoni ancestrali ed acustici, ne enfatizzano i caratteri ipnotici o vi si oppongono alla ricerca di un sano equilibrio.
R.A.M.
è anche l'acronimo di Random Access Memory (memoria ad accesso casuale) che, oltre ad essere la parte del computer finalizzata alle operazioni temporanee di elaborazione (come ad esempio nella computer music in tempo reale), nel caso di questo progetto artistico si riferisce simbolicamente anche all'accesso diretto a qualunque parte della “memoria” stessa, sia tecnologica che musicale, umana ed ancestrale..
La “memoria” diviene quindi segno sonoro, reminiscenza, riaffioramento, riuso ed evocazione in un continuum risonante che trova nella Grotta Grande del Vento di Frasassi un veicolo simbolico e multisensoriale unico ed irripetibile.
 
 

Mario Crispi in concerto

Centrale Montemartini – Musei Capitolini – Roma – 2011.04.01

Luogo: Centrale Montemartini – Musei Capitolini
Città: Roma
Nazione: Italia
Data: 01 e 02.04.2011
rassegna: In… canto Mediterraneo
artista: Mario Crispi

progetto musicale: SOFFI – concerto per strumenti a fiato arcaici e computer
VJ & realtime video: Cinzia Garofalo
Postproduzione: Oimar Spiric
durata: 7'16"

website evento: http://museiincomuneroma.wordpress.com/2011/04/01/in-canto-mediterraneo-mario-crispi/

Protagonista di “In…Canto Mediterraneo” alla Centrale Montemartini stasera e domani, sabato 2 aprile, sarà la Sicilia di Mario Crispi nel progetto Soffi, un concerto in cui gli strumenti primitivi si mescolano all’uso di computer per il campionamento sonoro in tempo reale. Il compositore e fiatista polistrumentista Mario Crispi, fondatore del disciolto gruppo degli Agricantus, suonerà i più disparati strumenti a fiato: whirlies (tubi armonici a rotazione), ney (flauto obliquo persiano, turco e arabo), kaval rumeno (flauto a becco invertito gutturale), selijefløyte lappone (flauto ad armonici naturali), bansuri indiano (flauto traverso di bambù), duduk armeno (oboe popolare a tonica bassa), morcheng indiano (scacciapensieri in ottone), didjeridoo australiano (risuonatore armonico delle labbra e modificatore della voce), launeddas sarde e arghoul egiziano (entrambi clarinetti popolari), flauto traverso ad imboccatura modificata, oltre a strumenti elettronici di varia natura. La performance sarà accompagnata da immagini e video elaborati in tempo reale da Cinzia Garofalo, che sono tratti da reportage realizzati con Crispi nei paesi del Medio Oriente e dell’Asia Minore.