Mario Crispi per Ethnos Italia

Ethnos Italia – dialoghi musicali per un contagio popolare.

23 Aprile 2020
ore 21,00
diretta facebook

Parte martedì 14 aprile, con dirette facebook dalla pagina del festiva Ethnos, la rassegna Ethnos Italia – dialoghi musicali per un contagio popolare.
L’idea del direttore artistico Gigi Di Luca in questo particolare momento storico e sociale dettato dall’emergenza da covid-19 ed in occasione dei 25 anni del festival Ethnos è quella di dedicare alla musica popolare e folk italiana appuntamenti con artisti e musicisti per una rete di dialoghi e incontri, unendo simbolicamente le diverse regioni italiane.

“Si avverte un bisogno diffuso di ri-creare comunità, tornare alle radici, ai territori italiani, ripensando a nuove forme di sviluppo culturale. La musica può e deve fare la sua parte. Vogliamo dare un significato positivo alla parola contagio, pensare a quel contagio popolare fatto di affetto, amore per la propria terra, del saper accogliere la diversità per aprirsi all’altro. Ethnos Italia, è la volontà di incontrare in rete artisti italiani e che vivono in Italia, delle tante regioni dal Nord al Sud, con cui dialogare ascoltando la loro musica.
Gli appuntamenti si terranno dal 14 al 30 aprile, il martedì, giovedì  e sabato alle ore 21 con le dirette dalla pagina facebook Festival Ethnos e  saranno condotti da Gigi Di Luca.

Il calendario della rassegna è il seguente:
14 aprile Ambrogio Sparagna
16 aprile Baba Sissoko
18 aprile Cafè Loti (Stefano Saletti, Nando Citarella, Pejman Tadayon)
21 aprile Maria Mazzotta
23 aprile Mario Crispi (Agricantus)
25 aprile Elena Ledda
28 aprile Duo Bottasso
30 aprile Arsene Duevi

Nato nel 1995 con l’intento di recuperare le arcaiche tradizioni dell’area vesuviana, il Festival Ethnos  anno dopo anno ha allargato il suo raggio d’azione diventando uno dei maggiori osservatori di musica etnica e uno tra i festival di world music più importanti e attesi d’Italia. Tra gli artisti ospitati in questi vent’anni ricordiamo Miriam Makeba, Gilberto Gil, Mercedes Sosa, Rokia Traorè, Ryūichi Sakamoto, Khaled, Dulce Pontes, Buena Vista Social Club, The Cheftains, Bombino, Oumou Sangaré, Fatumata Diawara. Oltre a grandi nomi del panorama musicale italiano come Ivano Fossati, Angelo Branduardi, Enzo Avitabile, Vinicio Capossela, Teresa De Sio, Mauro Pagani, Eugenio Bennato, Elena Ledda, Moni Ovadia, Nuova Compagnia di Canto Popolare, solo per citarne alcuni.
www.facebook.com/ EthnosFestival
www.festivalethnos.it

Mario Crispi per AlturEstival 2019

Passeggiata Sonora ALLA LUNA PIENA

Alturestival 2019

16 ago 2019
Monte Cervi – Parco Naturale Regionale delle Madonie
ore 18,00 – 22,00

Una passeggiata esperienziale tra i boschi, le valli e le vette delle Madonie, accompagnata dai suoni e dagli strumenti a fiato di Mario Crispi prima in solitaria e poi, al sorgere della luna piena, accompagnato alla chitarra acustica da Giuseppe Lomeo. Un momento di riflessione acustica e di fusione tra ambiente, musica e respiro, con un’escursione sul sentiero di Monte Cervi in zona A di Parco, tra i faggi e i daini, in direzione del bivacco omonimo del Club Alpino Siciliano.

Mario Crispi
Palermitano, si avvicina alla musica nel 1976, interessandosi da subito agli strumenti a fiato arcaici prove-nienti da varie parti del mondo. Nel 1979 è fondatore, insieme agli altri componenti del gruppo Agricantus di cui ne diviene compositore e anima strumentale seguendone le tappe artistiche e discografiche fino ad oggi.
Oltre alle produzioni Agricantus (11 album, di cui l’ultimo è “Akoustikòs vol.1” prodotto nel 2018, 4 colonne sonore, decine di compilations, tra cui le più importanti Buddha Bar IV, Nirvana Lounge Vol I, Siddharta ), compone musiche per spettacoli di danza, (Roberta Escamilla Garrison), per teatro (EXIL84 e Timos), per sonorizzazioni d’ambiente (al Colosseo mostra di Massimiliano Fuksas “Forma: la città e il suo passato”), per colonne sonore (“Jung”, di A. Vendemmia-ti e F. Lazzaretti, presentato alla 57a edizione del Festival del cinema di Venezia 2000 e vincitore del Premio IDFA di Amsterdam, “Afghanistan – Effetti collaterali” di A. Vendemmiati e F. Lazzaretti).
Suoi i progetti solisti intitolati Soffi (discografico e dal vivo) e Rosa di Flauti basati su una ricerca di commi¬stione tra flauti arcaici e computer (il primo), di ortodossia acustica pura (il secondo).
Ideatore di loghi sonori e progetti musicali territoriali,come il Festival Paesaggi di Suoni, AlturEstival, Mystikòs, Musiche senza Confni. Nel 2008 da vita a Palermo al collettivo artistico di creazione estemporanea denominato FolkaLab di cui dirige artisticamente le edizioni 2008-2009-2010. Nel 2009 da vita ad Arenaria, progetto sulle sedimentazioni musicali e culturali mediterra¬nee presenti in Sicilia, con cui produce e pubblica l’omonimo CD con l’etichetta Suono Records.
Le performance acustiche, come nel caso di questa “passeggiata sonora” si avvalgono di un’ampia scelta timbrica data dai numerosi strumenti a fiato che lui suona e che, in contesti del genere, possono integrarsi con la natura facendosi ispirare dai luoghi e costruendo atmosfere evocative.

Giuseppe Lomeo
Nasce a Palermo nel 1971. Il suo percorso musicale cerca di fondere al di la della loro identita’ di genere suoni e pratiche musicali eterogenei posti in un nuovo contesto espressivo fortemente personale. Attraverso l’uso non ortodosso della chitarra in tutte le sue declinazioni (acustica, elettrica, sinth, classica) e l’utilizzo dell’elettronica (loops, suoni concreti, live electronics) cerca di generare quadri-teatri sonori in un costante dialogo tra memoria e innovazione. Ha scritto musiche per teatro, danza, documentari, video arte, film, rivolgendo sempre piu’ negli ultimi anni la sua attenzione all’ idea di un arte totale generantesi dall’incontro di differenti forme d’arte poste in un rapporto paritetico e dialettico. Ha vissuto e lavorato a Londra in veste di visiting artist con il Central Saint Martins College of Arts collabora con Andrea Cusumano lecturer in drammaturgia dello spazio nonche’ regista e artista multimediale. Per Cusumano ha composto ed eseguito le musiche per le performances: A Funeral for Don Quixote (Edinburgh fringe festival Agosto 2007 –Area 10 Project Space Peckham London Ottobre 2007), Something about Lisistrata (Cantieri culturali alla Zisa Palermo Aprile 2005). E’ co-fondatore dell’ensemble elettroacustico Opera Mutica (MarcoAriano, Stefano Cogolo, Joe Casagrande) con il quale ha realizzato il CD Kaosmos (Domani Musica 2007) e composto ed eseguito le musiche per la performance di danza “When we were gods” (Edinburgh Fringe Agosto2006). Con Stefano Cogolo, Luisiana Lorusso e Marco Ariano ha composto ed eseguito le musiche per i documentari di Antonio Bellia “A Pirrera” (Demetra -2006) “La Favola dimenticata” (Rai Endemol-2007). Nel 2007 ha collaborato con Mario Crispi ed il gruppo da lui guidato “Arenaria”. Tra le altre collaborazioni, quella con il pittore e performer belga Thibault Delferriere, i registi Alessandro Caruso “Ics Africa-Riproduzione” (con il violoncellista Mauro Greco, Itaca Film2005) e Jacopo Mario Gandolfi, e quelle con la coreografa-architetto spagnola Ana Serrano e la regista e performer francese Dominique Bonarjee.

Programma

ore 17:00 – Portella Colla: Passeggiata sonora da Portella Colla a Valle Giumenta a cura del Club Alpino Siciliano, suggestioni sonore ed esecuzione di brani per strumenti arcaici a fiato con il M° MARIO CRISPI (AGRICANTUS).
ore 19:00 – Rifugio C.A.S. Monte Cervi: Aperitivo Agreste conviviale presso il Rifugio con sapori madoniti (a cura della gestione del Rifugio Marini).
ore 21:00 – Piano Cervi: Performance Acustica e ascolto all’alba lunare del plenilunio di agosto con Mario Crispi (flauti) e Giuseppe Lomeo (chitarra acustica).
ore 22:00 – Piano Cervi: Passeggiata di ritorno sotto la luna piena d’agosto

Mario Crispi per Musiche Senza Confini

MUSICHE SENZA CONFINI

rassegna di musiche “altre” a Palermo
2a parte – assoli

marzo – maggio 2019
CreZi Plus – Cantieri Culturali alla Zisa

Con la primavera 2019 riprende la programmazione della rassegna “Musiche Senza Confini”, ovvero la rassegna di musiche “altre” nata dalla collaborazione tra l’Associazione Formedonda e il Cre.Zi. Plus ai Cantieri Culturali della ZIsa, che ha visto realizzata la sua prima parte nella stagione invernale 2018/2019 con un incremento costante di partecipazione ed interesse da parte del pubblico. L’intento della rassegna è quello di raccogliere e suggerire proposte musicali nazionali ed internazionali che declinano una musica di ispirazione non solo mediterranea ma essenzialmente con un approccio che spazi dalla ricerca nell’ambito della miscela di stili alla composizione originale con le più svariate influenze, all’uso di tecnologie tradizionali e moderne ed in relazione a culture e modalità che hanno attraversato ed attraversano in lungo e in largo la Sicilia ed il Mediterraneo.
La programmazione primaverile che partirà il 23 marzo 2019 sarà incentrata su un rapporto “solistico” con la musica, portando in scena alcune tra le proposte più consolidate di questa dimensione “solitaria”. Evocativi e portatori di percorsi musicali insoliti e stimolanti questi progetti musicali provengono da Palermo e da Trapani e sono ben rappresentativi di questa direzione musicale.

 

Sabato 23 marzo 2019
MARIO CRISPI:
assolo per strumenti a fiato etnici ed arcaici e computer

ore 21,30

Mario Crispi, fiati arcaici ed etnici, elaborazione elettroniche in tempo reale, voce

Cinzia Garofalo, elaborazioni video.
La strumentazione utilizzata nello spettacolo é composta da
strumenti a fiato arcaici:
whirlies (tubi armonici a rotazione) ney (flauto obliquo persiano, turco e arabo), kaval rumeno (flauto a becco invertito gutturale, selijefløyte lappone (flauto ad amonici naturali), bansuri indiano (flauto traverso di bambù), duduk armeno (oboe popolare a tonica bassa), morcheng indiano (scacciapensieri in ottone), didjeridoo australiano (risuonatore armonico delle labbra e modificatore della voce), launeddas sarde, arghoul egiziano (entrambi clarinetti popolari), quena boliviana (flauto a tacca), sikus andino, nai rumeno (flauti di pan di canna), bummulu (orcio di terracotta), flauto traverso ad imboccatura modificata;
strumenti elettronici:
Laptop (computer portatile) corredato di DAW (stazione di lavoro digitale) con Looper (registratore digitale in tempo reale), DSP (processori digitale di segnale), harmonizers (moltiplicatori armonici di suoni con varie configurazioni), multieffetti (spazializzatori, unità di ritardo e riverberazione)
CRE.ZI. PLUS
Nuovo community hub dedicato alla creatività e all’innovazione sociale – Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo – Via P. Gili, 4 – Pad. 10 e 11, 90138 – Palermo
www.creziplus.it
info@creziplus.it

Mario Crispi, compositore, fiatista polistrumentista e fondatore degli Agricantus svolge da anni un’intensa attività da solista, con performances nelle quali collega i suoi strumenti arcaici a fiato a computers e microprocessori. La performance consiste in un concerto di musica elettroacustica in cui strumenti a fiato arcaici e le relative tecniche esecutive sono mescolate alle tecniche ed alle tecnologie moderne prodotte dal computer contemporaneo.

La performance è accompagnata da immagini e video elaborati in tempo reale da Cinzia Garofalo, che interagisce con i suoni, esaltandoli e contribuendo a costruire atmosfere evocative- Le immagini sono tratte da reportage realizzati insieme a Mario Crispi nei paesi del Mediterraneo, Medio Oriente ed Asia Minore.

Ingresso a consumazione

info e contatti

Musiche Senza Confini

rassegna di musiche “altre” a Palermo

Dicembre 2018 febbraio 2019
CreZi Plus – Cantieri Culturali alla Zisa

La rassegna “Musiche Senza Confini” intende raccogliere e suggerire proposte musicali nazionali ed internazionali che declinano una musica di ispirazione mediterranea con un approccio che spazi dalla ricerca nell’ambito delle tradizioni orali rileborate alla composizione originale con influenze di altri generi musicali, con l’uso di tecnologie moderne ed in relazione sempre a culture e modalità che hanno attraversato in lungo e in largo il Mediterraneo.

Nasce così questa prima programmazione invernale che si basa su alcuni progetti musicali che provengono da Palermo e dalla provincia e che sono ben rappresentativi di questa direzione musicale.
Gli artisti coinvolti in questa prima programmazione vedranno Mario Crispi, già noto come fondatore e co-leader del gruppo Agricantus nonché compositore e solista di strumenti a fiato arcaici ed etnici, Enzo Rao, uno dei maggiori rappresentanti della scena world italiana dalla fine degli anni 70 ad oggi con Rakali e Shamal, Gianni Gebbia, anche esso punta di diamante di crossover poliedrico d’avanguardia protagonista con Shamal e Terra Arsa, Diego Spitaleri, altra figura di un jazz “orientato” alla ispirazione etnica co-autore dei Sun, Maurizio Curcio, raffinato musicista ed arrangiatore proiettato verso la reinterpretazione delle tradizioni orali, Giuseppe Viola, membro storico degli Aes Dana, sensibile e preparato polistrumentista, Roberta Scacciaferro, giovane cantante rivolta alla studio ed all’interpretazione e ricerca di una vocalità siciliana, Gabrio Bevilaqua, contrabassista di grande energia e sensibilità ritmica, Carmelo Graceffa, batterista e percussionista di grande conoscenza tecnica e stilistica rivolta al panorama jazz e world medierraneo.
In una rosa di progetti artistici questi musicisti racconteranno attraverso la musica storie diverse ed articolate, aventi come luogo di porduzione la città di Palermo ma rivolte a perlustrare il bacino del Mediterraneo ed oltre per trarne ispirazione e atmosfere.

Venerdì 14 dicembre infatti, nell’ambito di Comunità che si organizzano Nuove forme dell’innovazione sociale, vi sarà il primo appuntamento della rassegna con l’ensemble ARENARIA, progetto guidato da Mario Crispi, ai flauti etnici, live electronics e voce ed affiancato da Enzo Rao al violino elettrico ed effetti, Maurizio Curcio al Chapman Stick e Carmelo Graceffa alla batteria e percussioni; il progetto vede nel concetto di “sedimentazioni musicali” la sua mission. A seguire venerdì 11 gennaio 2019 ARIE DI SICILIA, il progetto di Maurizio Curcio (tastiere, Chapman Stick, chitarra e percussioni), che si basa sulla rielaborazione e l’arrangiamento creativo di brani tratti dalla tradizione orale di Sicilia con Roberta Scacciaferro alla voce. Venerdì 25 gennaio 2019 sarà la volta invece di SITUAZIONI SONORE DUO, progetto musicale aperto di Enzo Rao (violino ed oud elettrificati, percussioni, effetti) con Giuseppe Viola ai clarinetti e sax soprano, mentre a chiusura della programmazione, venerdì 8 febbraio 2019, si riuniranno nel progetto PA.WO.MU.RO. Ovvero PAlermoWOrld MUsic Roots, un ensemble creato nel 2007 tra Gianni Gebbia, Mario Crispi, Enzo Rao, Diego Spitaleri, Giseppe Viola, Gabrio Bevilaqua e Carmelo Graceffa con l’idea di rappresentare in un unico ensemble l’esperienza della world music nata e sviluppatasi a Palermo negli anni ‘80 e ‘90.
La rassegna è una produzione dell’Associazione Culturale Formedonda in stretta collaborazione con CreZi Plus ai Cantieri Culturali della Zisa e proprio nei locali di questa giovanissima realtà culturale di Palermo si alternerarnno i vari progetti musicali.

Venerdì 14 dicembre 2018
ore 21,00
Arenaria Live – suoni mediterranei e sedimentazione musicali
Cre.Zi. Plus – Pad. 10-11, Cantieri culturali alla Zisa
Via P. Gili 4, 90138 – Palermo

Mario Crispi, fiati arcaici etnici, live electronics, voce
Enzo Rao, violino elettrico
Maurizio Curcio, chapman stick
Carmelo Graceffa, batteria e percussioni

L’ensemble Arenaria nasce nel 2009 a seguito dell’omonima pubblicazione di Mario Crispi.
Sviluppato in chiave di formazione musicale autonoma, egli ne ha incentrato la poetica musicale in stretta relazione al concetto di “sedimentazione”, ovvero di sovrapposizione ed interazione di differenti linguaggi musicali, di culture di tanti popoli e tante etnie, basandosi sulla centralità mediterranea scaturita dalla provenienza geografica di nascita: la Sicilia.

Arenaria costruisce paesaggi musicali che si dipanano tra evocazione e narrazione e ne definisce le dimensionisonore, avvalendosi delle capacità espressive dei musicisti che lo compongono condividendone tra loro i percorsi musicali.
“Arenaria”, pur essendo un gruppo aperto (ovvero che alterna organici variabili), è formato da Mario Crispi, che è direttore ed ideatore del progetto, da Enzo Rao al violino elettrico, grande musicista di raffinato gusto e profondo conoscitore delle musiche dei popoli del Mediterraneo, Maurizio Curcio allo Chapman stick, laptop e pianoforte, musicista sensibile e poliedrico, Carmelo Graceffa, raffinato musicista e cultore della batteria e delle percussioni del mondo.

Ingresso libero

info e contatti

CRE.ZI. PLUS
Nuovo community hub dedicato alla creatività e all’innovazione sociale – Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo – Via P. Gili, 4 – Pad. 10 e 11, nato da un progetto di CLAC ed il Consorzio Arca, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD.

Cre.Zi. Plus – Pad. 10-11, Cantieri culturali alla Zisa
Via P. Gili 4, 90138 – Palermo
www.creziplus.it
info@creziplus.it

Alturestival 2018

alturestival 2018 bannerParte il 4 agosto 2018 a Castellaccio (Monte Caputo – San Martino delle Scale – Monreale) la nuova edizione del festival “Alturestival”, dedicato alla natura, alle arti, alle culture da proporre sui Monti di Sicilia, dalla sinergia tra il Club Alpino Siciliano, l’Associazione Culturale Formedonda e la Società Due Sicilie srl.

La scelta operata in merito al cast artistico è di livello nazionale, dato che sono state coinvolte altre realtà territoriali, oltre a quella siciliana, per creare uno scambio culturale con altre regioni ed altre comunità territoriali. Le regioni da cui provengono gli artisti sono: Sicilia, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Toscana.

Le giornate di attività culturale e di spettacolo sono 16 di cui 4 si terranno al Castellaccio e 12 a Piano Battaglia. Il periodo in cui si svilupperà il festival è tra il 4 agosto e il 16 settembre 2018 e vedrà alternarsi sul palco i seguenti artisti:

Agricantus, Carlo Muratori, Strepitz (con Paolo Tofani – Area), Arenaria, Enzo Rao, Alfredo Giammanco, Francesco Giunta, Baro Drom Orkestar, Compagnia Volti dal Kaos, Progetto Zisart, Arie di Sicilia, Mattanza, Geronimo e i fiori del bene.

Eventi speciali saranno: Mangiar di Cinema, ovvero l’incontro conviviale con Pasquale Scimeca e gil Agricantus, gli incontri artistici tra i ragazzi del CENTRO TAU ed il gruppo MATTANZA, l’inaugurazione del teatro naturale “Massimo Accascina” (in cima a Monte Mufara) a cura dellAssociazione Pro Piano Battaglia e Madonie, nonché la celebrazione del CXXVI anniversario del Club Alpino Siciliano dove verrà presentato il lavoro di archiviazione digitale dei numeri della Rivista Sicula (del C.A.S.) curata dalla Fondazione Ignazio Buttitta.

Vi sarà un momento dedicato alla letteratura a cura di Edizioni Arianna, la sensibile casa editrice madonita di Geraci Siculo, dove verranno presentati alcune nuove pubblicazioni di romanzi.

Le attività sportive e all’aria aperta vedranno la realizzazione della VII Edizione del Duathlon (Mountain Bike e Running), l’edizione 2018 della “Passeggiata dei 4 Rifugi” (storica traversata delle Alte Madonie), la “passeggiata sonora” a Monte Cervi, la risalita di Monte Caputo da Portella San Martino (per tutte le attività previste a Castellaccio del Club Alpino SIciliano). Vi saranno anche momenti conviviali come ad esempio le cene a base di prodotti dei Presidi Siciliani Slow Food,  che si terranno al Rifugio C.A.I. “Giuliano Marini” a Piano Battaglia, il Castle Food di Castellaccio (pane di Monreale “cunzato”, sfincione e altro), il convivio al RIfugio Cervi C.A.S., la degustazione notturna dei vini da meditazione al Solarium del Rifugio C.A.S. Ostello Della Gioventù “Piero Merlino”.

2018 Anno europeo del patrimonio culturale

L’edizione 2018 del festival coincide con il CXXVI anniversario di fondazione del Club Alpino Siciliano, storico sodalizio escursionistico della Sicilia e detentore, oltre che di una rete di 11 rifugi, anche del Castellaccio di Monreale, una delle sedi deputate del festival.

Il Castellaccio, già conosciuto come Castello di San Benedetto, Monumento Nazionale Arabo Normanno datato XII secolo, è situato a Monte Caputo e fu acquistato dal C.A.S. nel 1899.
Esso rappresenta uno dei monumenti più visibili ricadenti nel patrimonio monumentale del periodo Federiciano del territorio di Monreale (il cui Duomo è divenuto sito Unesco dell’Itinerario Arabo Normanno dal 2016). Il restauro del castello, operato dal Club nel 1906 (grazie anche a tutti gli interventi successivi di manutenzione, non ultimo quello del 2009), ne ha restituito nel tempo una fruizione pubblica con costanti flussi di visitatori.

Tale collocazione storico-geografica fa appartenere il monumento al Patrimonio Culturale Europeo ed essendo il 2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale, non c’è occasione migliore per celebrare questa appartenenza con eventi miranti a valorizzare la medesima. Il potenziamento e la promozione del sito intende infatti rendere ulteriormente fruibile il Castello in funzione di un incremento turistico rivolto sopratutto alla coniugazione di escursionismo (dato che il suo accesso al pubblico avviene esclusivamente a piedi) e l’attività culturale, attraverso l’organizzazione di iniziative compatibili con il luogo e con le tematiche legate al simbolo che tale monumento rappresenta.

A fianco di queste attività vi sono quindi quelle previste sulle Madonie, ovvero l’omonimo Parco Naturale Regionale, da vari anni divenuto Geopark Europeo, di cui si cerca, attraverso questa iniziativa, di far conoscere ai cittadini siciliani, italiani ed europei, invogliandoli a concepire questi luoghi non solo come occasione per stare all’aria aperta in altitudine e fruire la natura, ma anche di affiancarvi eventi e spettacoli teatrali, musicali, letterari e nonché convivi gastronomici ecosostenibili e di qualità.

La scelta infatti di organizzare “I concerti in vetta” sul Monte Mufara a ridosso di Monte Quacella (noto per le sue particolarità geologiche) è dettata anche dalla volonta di promuovere la conoscenza di questi luoghi tramite la realizzazione di eventi ed iniziativa che possano favorire un turismo consapevole.

E’ per tal motivo che gli organizzatori del festival hanno richiesto ed ottenuto l’uso del Marchio dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.

per maggiori informazioni consultare il sito

ALTURESTIVAL

Progetti artistici & concerti

Mario Crispi & Arenaria: Gurfah (image for Yotube connection)Questi i prossimi appuntamenti dei concerti dei nostri progetti artistici ARENARIA, SOFFI, AGRICANTUS, in attesa di altre notizie in merito a ZISART e R.A.M (Mario Crispi & GliArchiEnsemble):

venerdì 9 marzo 2018:
progetto ARENARIA
Rassegna “Raizes” – Centro Culturale ZO Culture – Catania
Ore 21,00
Mario Crispi, fiati e voce – Enzo Rao, violino elettrico – Maurizio Curcio, Chapman Stick, synth – Carmelo Graceffa, batteria, percussioni

sabato 24 marzo 2018:
ore 21,30
progetto SOFFI
concerto solo
Collettivo Mandala – Trapani
Mario Crispi, fiati arcaici e computer

mercoledì 28 marzo 2018
ore 21,00
progetto AGRICANTUS
Horcinus Orca Festival – Gran Hotel Miramare
Reggio Calabria
Anita Vitale, piano elettrico, voce – Mario Crispi, fiati e voce – Mario Rivera, basso, voce, Giovanni Lo Cascio, batteria, percussioni – Special guest: Enzo Rao, violino elettrico

sabato 28 aprile 2018
ore 21,00
progetto AGRICANTUS
ForteLibro Festival
Modica (RG)
Anita Vitale, piano elettrico, voce – Mario Crispi, fiati e voce – Mario Rivera, basso, voce, Giovanni Lo Cascio, batteria, percussioni

venerdì 25 maggio 2018
ore 21,30
progetto AGRICANTUS
Rassegna INFUNZIONI – Lanificio Luciani di Via Pietralata
Roma
Anita Vitale, piano elettrico, voce – Mario Crispi, fiati e voce – Mario Rivera, basso, voce, Giovanni Lo Cascio, batteria, percussioni

domenica 27 maggio
ore 11,30
progetto AGRICANTUS
Teatro Villa Pamphilj – Festival Popolare Italiano
Roma
Anita Vitale, piano elettrico, voce – Mario Crispi, fiati e voce – Mario Rivera, basso, voce, Giovanni Lo Cascio, batteria, percussioni