SIKELIA: un documentario sulla musica mediterranea in Sicilia

Un bellissimo documentario sulla "musica mediterranea" in Sicilia realizzato qualche mese fa da una troupe della ERT (la RAI greca per intenderci) con la regia di Panos Karkanevatos.


Un viaggio in Sicilia con Mario Crispi, Enzo Rao, Maurizio Curcio, Oriana Civile, Luca Recupero, Massimo Laguardia, Nakaira, Giancarlo Parisi, Carlo Muratori, i carrettieri di Bagheria, gli zampognari di Rometta Superiore.

Molta poesia tra paesaggi e colori di una Sicilia invernale da Nord Europa (contro tutti i luoghi comuni!).
Il film è di c/a un'ora con dialoghi in italiano e sottotitoli in greco.

Consigliato per chi vuole approfondire i suoi interessi per la musica mediterranea in Sicilia

Clicca sull'immagine per collegarti al sito ERT dove potrai vedere il documentario

Paesaggi etnomusicali tra Islam e Sicilia a Gibellina

Il 30 marzo 2012 alle ore 17:00 sarà inaugurata a Gibellina (TP) presso la Fondazione Orestiadi, Museo delle Trame Mediterranee, Baglio Di Stefano, la mostra "Islam in Sicilia: un giardino tra due civiltà", ovvero l'edizione aggiornata dell'omonima mostra itinerante realizzata nel 2002 sempre dalla fondazione.

Tra le installazioni musltimediali anche "Paesaggi Etnomusicali tra Islam e Sicilia", un progetto di Mario Crispi, frutto di ricerche personali e di un lavoro di assemblaggio e similitudine tra vari sorgenti musicali delle tradizioni orali tra Sicilia e Maghreb.

Dalla scheda di presentazione del progetto artistico:

"La ricerca etnomusicologica in Italia ha prodotto, a partire dai primi del '900, una sempre maggiore quantità di materiali rilevati sul campo. Dalle raccolte di canti di Giuseppe Favara (tra i primi ad realizzare un campionario di trascrizioni dai canti di tradizione orale) alle ricerche condotte da Elsa Guggino con il Folkstudio di Palermo e da vari studiosi come Alan Lomax e Diego Carpitella, sino ad arrivare ai nostri giorni con tanti giovani e preparati etnomusicologi, è stata raccolta una moltitudine di materiali sonori nell'ambito delle tradizioni orali della Sicilia. A questo corposo archivio di registrazioni fa da contraltare negativo, purtroppo, la carenza di ricerche analoghe nelle tradizioni etnomusicali dell'area maghrebina e del nord Africa in genere. Fatte salve alcune registrazioni effettuate nel 1968 da Diego Carpitella e alcune ricerche condotte dal mondo scientifico francese, poco ci è dato di sapere delle forme sonore, e di conseguenza delle sue analisi musicali, su queste tradizioni. Ma pur da questa esigua consistenza, anche ad un superficiale ascolto, salta subito all'orecchio la similitudine musicale, con le opportune differenze, tra alcuni aspetti del mondo sonoro siciliano ed i rispettivi del mondo sonoro maghrebino.

L'obiettivo di questa istallazione sonora è quello di creare dei suggestivi paralleli acustici tra le due aree, a testimonianza delle persistenze di probabili forme musicali, date non solo dalla vicinanza geografica ma anche dagli scambi culturali più o meno latenti che nel corso dei secoli sono avvenuti in Sicilia.

Come non scorgere, quindi, la stessa radice sonora, metrica ed accentale tra alcuni ritmi dello "Stambali" tunisino e la "danza delle spade" del "Taratatà" di Casteltermini o dei vari tipi di "ballittu" per ciaramella siciliana e tamburello della provincia di Messina; o ancora tra il canto del cammelliere beduino e il canto del carrettiere di Villabate, tra il grido del venditore di succo di palma di Thozeur e l'abbanniata del venditore ambulante di Bagheria."

I materiali sonori utilizzati sono estratti dalle seguenti ricerche e pubblicazioni:

  • ricerca di Diego Carpitella effettuata in Tunisia nel 1968 (conservate presso la Discoteca di Stato),

  • varie pubblicazioni realizzate dall’Archivio del Folkstudio di Palermo inerenti il repertorio dei canti del lavoro e della tradizione orale siciliana,

  • pubblicazione dell’UNESCO “Algeria: Music of Gouora”

  • ricerca personale del curatore sulle abbanniate dei mercati di Palermo del 1990.

Mario Crispi & Arenaria in “Kairav’ân” con Mouna Amari e Said Benmsafer a Gibellina

“KAIRAV'ÂN” concerto di Mario Crispi & Arenaria a Gibellina, ospiti Mouna Amari (Tunisia), Said Bensamfer (Marocco)

 

Il 30 marzo 2012 alle ore 21,00 all'Auditorium del Museo Civico di Gibellina si terrà il concerto inaugurale della mostra “Islam in Sicilia: un giardino tra due civiltà” con l'ensemble “Mario Crispi & Arenaria”, ospiti speciali Mouna Amari (Tunisia), Said Bensamfer (Marocco).

Mouna Amari Said Bemnsafer

 

 

 

 

 

 

 

 
Mario Crispi, in arte AGRICANTUS, è conosciuto come fondatore, compositore e poliedrico suonatore di strumenti a fiato arcaici del disciolto gruppo Agricantus. Nel 2008 egli ha dato vita al suo nuovo progetto musicale e discografico “Arenaria”,
 
L'ensemble Arenaria, oltre a Mario Crispi, è formato da: Enzo Rao al violino elettrico, grande musicista di raffinato gusto e profondo conoscitore delle musiche dei popoli del Mediterraneo, Giovanni Lo Cascio, raffinato musicista e cultore della batteria e delle percussioni del mondo e Maurizio Curcio allo Chapman stick, laptop e pianoforte, musicista sensibile e poliedrico. Nell'ottobre del 2011, in occasione della partecipazione dell'ensemble al premio De Andrè a Roma, inizia la collaborazione di Elvira Impagnatiello come cantante, grande interprete vocale e sensibile musicista di origine pugliese la cui vocalità spazia tra le culture musicali più disparate. Il concerto è accompagnato da immagini, video e riprese dal vivo elaborate da Cinzia Garofalo che interagisce in tempo reale con la musica attraverso foto, filmati ed effetti visivi, e contribuendo a costruire le atmosfere evocative del'ensemble.
 
Il concerto è organizzato in occasione dell'inaugurazione della mostra “Islam in Sicilia: un giardino tra due culture” che si terrà a Gibellina il 30 marzo 2012 organizzato dalla Fondazione Orestiadi e dall'Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana
 
Il concerto “KAIRAV'ÂN” vedrà in questa occasione la sua prima assoluta e l'ensemble “Mario Crispi & Arenaria” interagirà con vari interventi musicali inerenti le persistenze e gli scambi avvenuti nel corso dei secoli tra le due culture, testimoniati da elementi musicali provenienti dalla tradizione orale di Sicilia e del Maghreb.
 
Pertanto ci sarà la presenza ospiti speciali come Mouna Amari (canto e oud, Tunisia), già conosciuta in Italia per le sue collaborazioni discografiche con Mauro Pagani e Massimo Ranieri e molto amata nel suo paese per la sua ricerca e la sua riproposizione della musica e del patrimonio musicale tunisino e Said Benmsafer (oud e ney, Marocco), originario di Marrakesh e adottato ormai da vari anni dalla Sicilia. Grande conoscitore della musica marocchina ed arabo andalusa per oud, Said ha all'attivo molte collaborazioni con il jazz e la musica di ricerca.

Insulae a Fahrenheit Rai Radio 3

Insulae CD coverIl nuovo CD Insulae, il disco realizzato in duo con Enzo Favata è stato selezionato come disco della settimana a FAHRENHEIT –Rai Radio3.
I vari brani selezionati si potranno ascoltare in onda ogni giorno da lunedì 19 a venerdì 23 settembre 2011 dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
 
per maggiori info sul progetto

Insulae alla VI edizione del Festival Paesaggi di Suoni a Tuscania

Insulae:Enzo Favata &Mario Crispi

Domenica 18 settembre
Anfiteatro Parco Torre di Lavello

ore 19,00

Crispi Favata duoMusiche per strumenti a fiato arcaici,classici e computers

Il duo Insulae  si esibirà domenica 18 settembre 2011 all'anfiteatro Parco Torre di Lavello  in occasione  della VI edizione del Festival Paesaggi di Suoni a Tuscania.

Il festival, che deve la sua ideazione e direzione artistica a Mario Crispi, avrà come tema di quest'anno "memorie, canti, musiche e viaggi sonori"  e proprio in questi ultimi si inserisce il progetto Insulae .

Questo è frutto dell’incontro artistico tra Enzo Favata e Mario Crispi, entrambi fiatisti di fama internazionale che si cimentano con la dimensione polistrumentale applicata all’elettronica,entrambi di due città di mare, entrambi di due isole italiane, mediterranee ed antiche. Il primo, di Alghero,fa del suo legame con la Sardegna il punto di partenza per riscoprire le sue origini da mescolare al mondo del jazz e della musica improvvisata. Il secondo, di Palermo, dedica da anni la sua ri cerca al mondo degli strumenti a fiato che provengono dai cinque continenti,e partendo dall’isola di origine, la Sicilia, vaga per territori musicali esistenti ed immaginari.

Uno stimolante connubio che ricerca, in un continuo divenire,le radici antiche e moderne della insularità, sia geografica che metaforica. E carta di decifrazione diviene l’uso del latino come lingua di mediazione tra oriente e occidente, attraverso le sedimentazioni storiche, sociali e linguistiche che accomunano molti popoli mediterranei.

Alla performance parteciperà l'attrice Daniela Poggi che leggerà alcuni testi in tema con la serata

per maggiori informazioni:

paesaggi di suoni festival

INSULAE

Pubblicato Insulae: il nuovo disco di Mario Crispi ed Enzo Favata

Milano, 29 agosto 2011

Insulae CD coverE' uscito il nuovo disco INSULAE, produzione dell'omonimo progetto artistico del connubio di Enzo Favata e Mario Crispi. Un viaggio sonoro tra jazz, musica arcaica, mediterraneo e luoghi immaginari.

Distribuzione EGEA Music

pagina EGEA Music dedicata

per maggiori informazioni clicca sulla copertina del CD