Mal Mediterraneo a Positano

Giovedì 5 agosto 2015

Teatro Giardino di via Pasitea – Positano
ore 21,00

Positano Teatro Festival 2015

presenta

Mal Mediterraneo

Oratorio marino per voci e musica
di Valeria Patera

con

Paolo Graziosi (il Tempo)
Elisabetta Arosi (il Vento)
Valeria Patera (il Mare)

Mario Crispi (musiche originali eseguite dal vivo)

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Valeria Patera e Mario Crispi in scena

TEATRO POESIA MUSICA ARTE GENERATIVA
Un cortile vicino al mare, uno dei tanti del Mediterraneo, una partita a carte, il caldo, lo scirocco, la marea, il tramonto trasformano i tre protagonisti (due donne e un uomo) nelle personificazioni metaforiche del Vento, del Tempo e del Mare. Il loro diventa dapprima il gioco della memoria, quella che hanno alle spalle e davanti agli occhi, la memoria del Mar Mediterraneo appunto che riporta suoni, leggende e poesie…
La memoria del tempo prende la forma di una grande conchiglia la cui struttura diventa quella del racconto scenico che partendo da un punto, amplia gradualmente i suoi cerchi per poi tornare a quel punto.
La conchiglia della storia si fa rosa dei venti, i suoi petali a sua volta diventano le vele della nave di Ulisse, le vele diventano carte geografiche e mappe navali, la conchiglia come ruota della Storia che nasce nel Mediterraneo come sedimento lento ed incessante dei popoli e delle civiltà che l’hanno attraversato fondendo le loro culture, i laro drammi e i loro destini.
Dunque necessità poetica e necessario tema di riflessione nell’epoca globale, la necessità di ripensare il Mediterraneo come centro di incontro attraverso l’intreccio di suoni e parole.

per maggiori informazioni sul festival:
https://www.facebook.com/positanoteatrofestival/timeline

 

ROSA DI FLAUTI – Concerto acustico

MCFundRdF2007ROSA DI FLAUTI

Concerto per strumenti a fiato arcaici

Un concerto acustico di
MARIO CRISPI
Auditorium di
Palazzo Branciforte Palermo
Via Bara all’Olivella, 8

domenica
22 febbraio 2015
ore 12,00

rassegna
ACUSTICO BRANCIFORTE

ingresso unico € 5,00

organizzato da
CURVAMINORE

“ROSA DI FLAUTI” nasce dalla ricerca artistica e musicale di MARIO CRISPI da lui svolta da tanti anni sugli strumenti a fiato provenienti dai cinque continenti, raccolti durante i suoi numerosi viaggi in giro per il mondo.

A differenza di altri progetti di Crispi (Soffi, Arenaria, Agricantus), in cui le sonorità dei suoi strumenti sono miscelate all’interno di un sistema elettroacustico a vari gradi di elaborazione, in ROSA DI FLAUTI egli persegue l’idea di un concerto interamente acustico composto da vari assoli di strumenti a fiato arcaici provenienti da varie culture del mondo.

In questo concerto l’autore intende far percepire all’ascoltatore vari elementi che si inseguono. compenetrano e mescolano a vicenda senza prevalere l’uno sull’altro.

I timbri naturali degli strumenti suonati rappresentano, ad esempio, una “biodiversità acustica” suggerita, non sottoforma di un riduttivo campionario sonoro, ma soprattutto di una investigazione emozionale e narrativa.
Prendendo a prestito il concetto simbolo dell’esploratore, ovvero la “rosa dei venti”, il repertorio viene infatti dipanato percorrendo un itinerario circolare che partendo idealmente da Nord tocchi simbolicamente i vari punti cardinali (utilizzando le sonoritá degli strumenti a fiato provenienti da quelle direzioni) per ricongiungersi alla fine nuovamente a Nord, comeil movimento delle lancette di un orologio in un’ora.
La chiave rigorosamente acustica, fornisce inoltre un spunto di riflessione sul concetto di bassa “entropia”, ovvero il basso impatto energetico complessivo generato da questo tipo di strumenti (ricavati da materiali naturali o riciclati), sistematicamente sommersi dal frastuono della vita meccanica moderna, dall’oblio culturale, da una globalizzazione fraintesa nonchè da un’esaltazione, a volte distruttiva, delle moderne tecnologie, concepite troppo spesso come fine e non come mezzo.

Il risultato musicale di tutti questi concetti é, infine, l’espressione a tratti onirica, a tratti epidermica ed istintiva, ma rigorosamente evocativa, che scaturisce dalle composizioni scelte da Mario Crispi (quasi tutte scritte di sua mano) che, reinterpretando e mescolando strutture e forme musicali proprie delle tradizioni di questi strumenti e di tante altre culture musicali con lui è venuto in contatto nelle sue investigazioni, divengono appunti di viaggio immaginari, fotografie sonore inventate ma possibili scattate da un musicista solitario ed errante.

Agricantus a Music Corner

Agricantus in versione acustica a Music Corner

Roma, 16 settembre 2014

Music Corner è la rubrica musicale di Repubblica.it curata da Ernesto Assante, una delle penne più note ed attente della critica musicale italiana.
Gli Agricantus, invitati a partecipare, si sono esibiti in versione ridotta ed acustica con tre brani, Canciari, Turnari e Locu.
In studio Federica Zammarchi, voce e piano, Mario Crispi, flauti arcaici e voce, e Mario Rivera, basso e voce hanno eseguito venti minuti di musica, raccontato viaggi e storie ed espresso pensieri, incalzati da un Assante curioso di conoscere alcuni aspetti del disco “Turnari” e del lavoro di Agricantus.

Le foto sono state realizzate da Stefano Cioffi per Repubblica.it (cliccare sulla foto per vedere la gallery)

Agricantus ed Ernesto Assante a Music Corner
Ernesto Assante con Agricantus per Music Corner

Ossigeno Festival Roma

Agricantus in concerto a Roma

OSSIGENO FESTIVAL

AGRICANTUS

ven, 19/09/14
ore 21.00
Teatro Palladium
Piazza Bartolomeo Romano 8,
00154 ROMA
presenta l’anteprima dello spettacolo:
REUNION!

con

Federica Zammarchi: voce, piano
Mario Crispi: fiati etnici, voce
Mario Rivera: basso, voce
Giovanni Lo Cascio: batteria, percussioni
Giuseppe Grassi: mandola, mandoloncello

Special guest:
Pivio: synth
Massimo Laguardia: tamburi a cornice, voce
Giuseppe Panzeca: guimbrì
Enzo Rao: violino
Nello Mastroeni: chitarra

Agricantus in concerto
Agricantus in concerto

Gli AGRICANTUS dopo il successo estivo di “Turnari” (il loro ultimo cd) presentano in anteprima REUNION, il loro nuovissimo “live show”.
Il “loro” racconto, fatto di musica e di immagini, è quello di un’avventura musicale che, partita tanti anni fa dalla Sicilia, ha portato il gruppo nelle world music charts di mezzo mondo.
Il gruppo, è guidato da Mario Crispi e Mario Rivera e, insieme a Federica Zammarchi, la nuova voce protagonista degli Agricantus, è arricchito dal talento e dalla sensibilità musicale di Giovanni Lo Cascio e di Giuseppe Grassi.

REUNION diviene quindi il “ritrovarsi per rinnovare lo spirito degli inizi, e per rafforzarlo con nuova linfa… il ritornare a viaggiare”.
Il brano del nuovo videoclip “Turnari”, che da anche il ttolo all’album, è stato composto da Pivio e Aldo De Scalzi, recenti vincitori di un David di Donatello, un Nastro d’Argento e un Globo D’Oro.
Gli eccellenti musicisti genovesi accompagnano ancora una volta la band come già avvenuto con Istanbul Uyurken, tratta dal film “Hammam Il bagno Turco” di Opzetek, o “Amatevi” dal film “I Giardini dell’Eden” di Alessandro D’Alatri.
Così come l’unione delle musiche degli Agricantus con immagini non può far dimenticare il film “Placido Rizzotto” di Pasquale Scimeca (di cui la band ha firmato la colonna sonora originale) e le splendide recenti videoanimazioni di Gabriel Zagni.
Tutti questi elementi emergeranno poeticamente durante il concerto in forma musicale, di video e di testimonianza,
per narrare i viaggi “senza tempo” e “senza confini” fatti dalla band in tutti questi anni.

A sancire questo concetto di “reunion” inoltre si aggiungeranno nel “live”, in qualità di ospiti e collaboratori, anche Massimo Laguardia, Giuseppe Panzeca, Enzo Rao, Nello Mastroeni (Nemas, Kunsertu) ed altri ospiti.
Con la supervisione affidata ancora una volta a Paolo Dossena, il nucleo che si è venuto a formare ha ritrovato intatto lo spirito degli inizi che è parte fondamentale di questa storia, targata da sempre LUDOS/ Compagnia Nuove Indye, ovvero l’editore che ha pubblicato in Italia
e nel mondo tutti i loro successi.

Agricantus in concerto a Locati

Concerto Agricantus a Locati: le foto

Gli Agricantus in concerto a Locati (Bompietro-Palermo)
sabato 2 agosto 2104

Dopo un’interruzione di qualche anno gli Agricantus hanno deciso di rompere il silenzio e di tornare a suonare dal vivo. Dopo l’esibizione del concerto del 1° maggio a Roma e a poche settimane di distanza dall’uscita ufficiale del nuovo disco “Turnari”, avvenuta il 20 maggio 2014, la band ha condivisio il proprio progetto nella dimensione “live” con il proprio pubblico. Tanti i brani eseguiti in repertorio: dal loro singolo “Nsunnai” (uscito il giorno dell’equinozio di primavera) a “Turnari”, il brano che dà il titolo al nuovo album e presentato il 21 giugno con l’entrata dell’estate, dal nuovov repertorio ai brani più famosi come Istanbul Uyurken, Ciavula, Li Vuci ri l’omini, Carizzi r’amuri etc.

Gli Agricantus, guidati da Mario Crispi e Mario Rivera (fondatori del gruppo), saliranno sul palco con la loro nuova formazione, arricchita del talento di Federica Zammarchi (che già si è distinta nelle sue performance vocali ed è stata apprezzata dalla critica nazionale), Giovanni Lo Cascio, raffinato batterista italiano e Giuseppe Grassi, giovane talentuoso della mandola e del mandoloncello. Con loro sul palco anche due amici di lunga data: Massimo Laguardia ai tamburi a cornice del Sud Italia, già fondatore di Agricantus insieme a Crispi e Rivera, ed Enzo Rao, al violino acustico ed elettrico.

Le foto sono di Cinzia Garofalo

http://www.agricantusofficial.com/gallery/agricantus-live-locati/